La Regione risponda alle richieste dei bellunesi
Belluno, 16 febbraio 2022 «Trecentosettantuno parole per dire… nulla – dichiara la segretaria provinciale del Partito democratico, Monica Lotto – Gli assessori regionali pizzicati a darsi vicendevolmente la colpa sull’inerzia regionale nel contrasto alla diffusione del bostrico che si sta mangiando due terzi delle foreste bellunesi, hanno perso una buona occasione per dimostrare che la Regione del Veneto sta dalla parte dei cittadini, ha a cuore il proprio territorio e si impegna concretamente per tutelare l’ambiente. Il Partito democratico, attraverso il deputato Roger De Menech, sta avanzando la proposta di trasferire la gestione dei servizi forestali e di gestione del suolo alla Provincia di Belluno. Non c’è alcun intento polemico in questa proposta, salvo la constatazione che la distanza rispetto all’azione politica e amministrativa è probabilmente troppa, che la complessità della materia richiede personale specialistico e che il mix delle due questioni si è rivelato fatale per i nostri boschi. La risposta piccata della coppia di assessori, di cui uno addirittura di origini bellunesi combinata con il silenzio del commissario incaricato di gestire l’emergenza Vaia, cioè il presidente della Regione, spiega che a Venezia non hanno capito, oppure non intendono ascoltare. Ripetiamo dunque la nostra richiesta: la Regione Veneto trasferisca le funzioni, le competenze e le risorse umane ed economiche alla Provincia di Belluno per la gestione del patrimonio boschivo e forestale e per la difesa del suolo. Non crediamo di fare torto a nessuno se chiediamo che i servizi pubblici siano realizzati in prossimità dei territori di cui si devono occupare e che, effettivamente se ne occupino».