Belluno, 31 marzo 2021 – Riaprirà domani mattina, giovedì 1 aprile, Via Miari, dopo la conclusione dei lavori che hanno permesso la messa in sicurezza dl materiale sul versante.
«Non è stata tanto la quantità di materiale presente in strada a causare problemi, ma quella pericolante sul versante a monte. – spiega l’assessore ai lavori pubblici Biagio Giannone – Nell’arco degli anni, più volte si è dovuti intervenire per questa criticità, segno che non è una situazione di facile risoluzione: si tratta di una frana superficiale molto pericolosa, che può scendere in occasione di piogge anche non particolarmente forti, come quelle che purtroppo sempre più frequentemente si verificano nel nostro territorio».
Giannone spiega poi i passi che hanno portato alla riapertura: «Avevamo progettato già a novembre un intervento da 25mila euro, per il quale abbiamo poi dovuto attendere fino a gennaio 2021 per trovare le risorse economiche necessarie in questo periodo di grande crisi, ed eravamo pronti per l’asportazione di tutto il materiale di superficie. Dopo questa operazione, i tecnici hanno rilevato come fosse necessaria anche la realizzazione di una paratia che possa fermare le eventuali nuove colate: un intervento da altri 10mila euro, sbloccati con una determina la scorsa settimana, il cui cantiere si è chiuso proprio in questi giorni. Per mettere in sicurezza in maniera definitiva l’intero versante servirebbe però un lavoro da diversi milioni di euro, un intervento decisamente fuori dalla portate delle casse comunali».
Nel frattempo, in attesa della conclusione dei lavori sul versante a monte che hanno portato alla riapertura di domani, si è proceduto anche alla pulizia del versante anche a valle della strada, nell’area compresa tra la carreggiata e il fiume Piave.
Il tratto compreso tra la rotatoria di Col Cavalier e il semaforo del Ponte della Vittoria è di competenza comunale, nonostante Via Miari prosegua fino all’abitato di Levego: «Con l’imminente passaggio delle strade provinciali ad Anas, il tratto di strada provinciale di Via Miari compreso tra la rotatoria e Levego passerà di gestione alla società statale. Il segmento oggetto degli smottamenti invece, con l’apertura del traforo di Col Cavalier, ha perso la sua valenza di strada di interesse provinciale e rimarrà quindi in capo al Comune di Belluno», conclude Giannone.