La maggioranza di Palazzo Rosso sostiene con convinzione la raccolta firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista: l’iniziativa è partita qualche settimana fa da Stazzema, comune toscano che nel 1944 vede morire 560 civili – di cui 130 bambini – per opera delle milizie naziste, e si concluderà il prossimo 31 marzo.
«Viviamo in una democrazia dove le libertà di pensiero e di opinione sono ritenute sacre, ma stiamo assistendo ad un pericoloso ritorno di ideologie estremiste, come fascismo e nazismo, che negano proprio l’essenza della libertà dell’individuo. – commenta il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro,a nome di tutta la maggioranza di Palazzo Rosso – Per questo, tutti noi consiglieri di maggioranza e membri della giunta ci schieriamo a favore di questa iniziativa fondamentale per evitare pericolose derive e atteggiamenti “nostalgici”, come quelli che abbiamo potuto vedere anche in Veneto pochi giorni fa, o revisionisti».
La proposta prevede che “chiunque propagandi i contenuti del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, o dei relativi metodi eversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, o ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità è punito con la reclusione da sei mesi a due anni”.
I consiglieri dell’amministrazione Massaro si mettono quindi a disposizione per l’autentica delle firme raccolte, ma non solo: «Compatibilmente con tutte le restrizioni legate al momento, stiamo lavorando all’organizzazione di un gazebo in piazza dove effettuare la raccolta delle sottoscrizioni. – anticipa Massaro – Nel giro di poche settimane sono state raccolte decine di migliaia di firme; l’obbiettivo delle 50mila firme necessarie per la presentazione della proposta sembra quindi già vicino, ma più cittadini firmeranno, più forte sarà la nostra voce. Vogliamo sensibilizzare tutti, a partire dai più giovani, a un dramma che ha segnato la storia italiana, e coscienza, conoscenza e partecipazione sono la armi migliori contro pericolosi e antistorici ritorni».
In attesa del gazebo, è possibile sottoscrivere la raccolta firme all’Ufficio Anagrafe del Comune di Belluno in Via Mezzaterra; viste le norme anti-Covid, è necessario prendere appuntamento telefonando allo 0437/913474 o 0437/913133, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e il giovedì anche nel pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00.