Venezia, 22 dicembre 2020 – “Il premio di laurea intitolato a Francesco Saverio Pavone è un atto importante che dà lustro alla nostra Regione. Un riconoscimento a chi è stato un esempio per tutti noi e che, siamo convinti, sarà una spinta per i giovani a lottare sempre e comunque per la costruzione di una comunità coesa e sana, che respinge qualsiasi forma di criminalità organizzata”.
Francesca Zottis (PD), vicepresidente del Consiglio regionale con delega all’Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata, esprime così la propria soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento che istituisce un premio alla memoria del magistrato che ha smantellato la mafia del Brenta, scomparso lo scorso marzo, da assegnare annualmente alla miglior tesi di laurea sulla criminalità organizzata in Veneto.
“Un premio – aggiunge – che può prendere corpo anche grazie all’impegno e all’attività del Centro di documentazione d’inchiesta sulla criminalità organizzata. Era una proposta fatta già sul finire dello scorso mandato dall’allora vicepresidente del Consiglio Bruno Pigozzo che aveva definito Pavone ‘un autentico servitore dello Stato’ e ‘strenuo difensore della legalità’. Esempi come il suo sono oggi ancora più importanti, così come è importante che tutte le istituzioni collaborino e si mettano al servizio di chi nel territorio opera con coraggio per sconfiggere questi fenomeni che, come i casi di cronaca hanno confermato, sono sempre più radicati anche in Veneto”.