Si terrà giovedì 12 dicembre a Roma l’incontro tra il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e una delegazione del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti: la data è stata comunicata questa mattina al movimento direttamente dalla segreteria del Ministro.
«Ringraziamo il ministro Boccia per questo nuovo appuntamento – commenta il presidente Bard, Andrea Bona – e saremo felici di potergli ribadire di persona quanto gli abbiamo già anticipato nella lettera di richiesta di incontro».
I tasti sui quali si insisterà saranno autonomia, elettività e risorse: «Anche i rappresentanti del suo stesso partito, e sostenitori di quella sciagura per il nostro territorio che è la legge Delrio, hanno insistito sulla necessità per Belluno di tornare ad avere una provincia elettiva. Ma questo, alla luce dei danni provocati dai tagli e dall’azzeramento dell’ente provocato proprio dalla Delrio, non sarà sufficiente: è necessario riconoscere l’autonomia della Provincia di Belluno e garantire le risorse per gestire le competenze. – conclude Bona – Non mancheremo poi di insistere sulla necessità di tutelare le nostre minoranze linguistiche non solo a livello provinciale o regionale, ma anche nazionale; siamo un caso unico in Italia: una realtà a statuto ordinario stretta tra due realtà a statuto speciali, confinante con Stato estero, popolato da minoranze linguistiche formalmente riconosciute. È doveroso, oltre che necessario, che il Governo prenda atto di questa situazione: l’autonomia come la intendiamo noi non è una semplice elemosina di risorse a favore di chi viene giudicato secondo i canoni metropolitani “area depressa”, ma una vera e propria forma di governo adatta ai territori alpini».