Belluno 6 maggio 2018 – Ieri, con un velo di commozione nella voce, il direttore di gara della 44ma Alpe del Nevegal Gianluca Marotta, ha tracciato un breve excursus del suo rapporto con la cronoscalata bellunese, iniziato una ventina d’anni fa grazie al profondo legame di amicizia che lo lega al collega bellunese Danilo Frison, l’uomo che più di ogni altro conosce i segreti della competizione bellunese
per averla seguita fin dagli anni ’70. Marotta ha poi lasciato la parola ad Oronzo Pezzolla, l’Ispettore alla sicurezza del CIVM. Il dirigente ACI Sport pugliese ha riconosciuto il grandissimo sforzo compiuto nel segno della sicurezza da Tre Cime Promotor per allestire un evento all’altezza della massima titolazione italiana della specialità.
Una splendida giornata di sole ha salutato il risveglio dei concorrenti della 44^ Alpe del Nevegal. L’appuntamento, organizzato dalla Tre Cime Promotor, è valido quale tappa d’apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018, assegna il trofeo “Mario Facca” all’autore del miglior tempo assoluto fra le auto storiche e il trofeo “Lino De Salvador”, in memoria del compianto collaboratore dell’organizzazione che è stato il primo licenziato DAP d’Italia, al vincitore assoluto della competizione tricolore delle auto moderne.
Gara 1, come di consueto, ha visto impegnati per primi i concorrenti delle auto storiche.
Nel Gruppo 1 la vittoria è andata a Cecilio Ravelli Damioli (Lancia Fulvia coupè) in 4.09.84. Il portacolori della Historika Motorsport ha lasciato a 17.18 Mauro Manente (Austin Healey Sprite), mentre non sono partiti Giampiero Zampieri e Italo Sedran. Nel Gruppo 2 si è imposto, con il miglior tempo assoluto delle auto storiche, Agostino Iccolti (Porsche Carrera Rs) in 3.19.03. I distacchi inflitti agli inseguitori sono stati notevoli: 14.28 a Roberto dal Cin (De Tomaso Pantera) secondo, 18.26 a Silvio Andrighetti (Lancia Stratos) terzo. Grandissima la prestazione di Marco Stella (Alfa Romeo Giulia Sprint), quarto di gruppo e dominatore della classe 1600.
Giuseppe Pezzo (Porsche 911 Sc) ha ribadito la sua superiorità nel Gruppo 3, vinto con il tempo di 3.25.15. Alle sue spalle italo Pain (Fiat X 1/9) a 11.04 e Anton Geier (Opel Kadett Gte) a 15.31. Michele Massaro (Bmw M3) ha messo tutti in fila nel Gruppo 4 con il crono di 3.21.25. Sul podio di Gara 1 con lui sono saliti Paul Niedestatter (Renault 5 GT turbo) a 10.71 e Roberto Vincenzi (Bmw M3 E30) a 15.10. Non ha avuto rivali, nel Gruppo 5, il veronese Giuseppe Viali (Martini F3), che ha coperto i 5500 metri del tracciato bellunese in 3.55.00.