Padova, 15 Aprile 2018 _ «Il prossimo governo metta in campo un fondo a sostegno dell’editoria e della professione giornalistica». Lo chiede il deputato veneto Roger De Menech per fronteggiare la nuova ondata di tagli unilaterali ai giornalisti e ai collaboratori delle testate venete.
«Esprimo solidarietà al sindacato dei giornalisti e ai professionisti del Gazzettino e del Corriere del Veneto che quotidianamente e per una miseria assicurano un diritto fondamentale dei cittadini e contribuiscono al funzionamento della nostra democrazia. Ma non intendo fermarmi alle parole. Se riteniamo davvero cruciale il valore dell’informazione, dobbiamo farci carico di misure straordinarie perché gli editori e i giornalisti siano indipendenti e retribuiti dignitosamente. L’indebolimento che viviamo ormai da quasi 15 anni espone la categoria agli interessi di chi tenta di orientare, controllare e talvolta manipolare i media per i propri fini particolari».
«È improrogabile un piano straordinario di aiuti», afferma De Menech, «per sostenere il settore, in particolare nella ricerca di nuovi modelli di business che sfruttando le nuove tecnologie uniscano il giornalismo tradizionale con quello digitale. Il prossimo governo è tenuto ad affrontare con urgenza questo problema, pena la scomparsa dello spazio pubblico».