Il Comune di Belluno, con determinazione n. 793 del 12 ottobre 2017, ha riaperto i termini del proprio avviso del 25 novembre 2016, per consentire, senza soluzione di continuità, ai cittadini residenti nel Comune di Belluno, titolari di contratti di locazione regolarmente registrati, in possesso dei requisiti sotto elencati e destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, di presentare domanda per ottenere un contributo, alle condizioni e secondo i criteri di erogazione specificati nel bando.
Le domande dei richiedenti potranno essere presentate fino a esaurimento delle risorse erogate dalla Regione.
Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovute, a titolo esemplificativo e non esaustivo, a una delle seguenti cause:
perdita del lavoro per licenziamento;
accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
L’importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata non può superare l’importo di euro 12.000.
I requisiti e le modalità per presentare domanda sono dettagliati nell’avviso, scaricabile dal sito istituzionale, nella sezione “Bandi e avvisi”, da cui è scaricabile anche l’apposito modulo di domanda.
La domanda, completa della documentazione richiesta, dovrà essere consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di Belluno, in Piazza Duomo 1, o trasmessa tramite PEC a belluno.bl@cert.ip-veneto.net.
Le richieste saranno accolte fino a esaurimento dei fondi assegnati al Comune di Belluno con deliberazione di Giunta Regionale.
Eventuali richieste di chiarimento dovranno essere inoltrate esclusivamente all’account sicurezzasociale@comune.belluno.it e verranno riscontrate dall’ufficio competente con la stessa modalità.