Cortina d’Ampezzo, 20 – 08 – 17 Poco prima di mezzogiorno il gestore del Rifugio Sennes ha allertato il Soccorso alpino di Cortina, poiché un escursionista stava poco bene. Una squadra del Sagf ha quindi raggiunto la struttura con il fuoristrada, ha caricato a bordo l’uomo, A.V., 71 anni, di Monza (MB), e lo ha accompagnato al Codivilla per gli accertamenti del caso. Verso le 14.30 il secondo allarme per un incidente in parete. Un alpinista padovana, M.C., 28 anni, di Este, si era infatti fatta male a una caviglia sul Terzo spigolo della Tofana di Rozes. I militari del Sagf hanno quindi raggiunto la base della parete, dove la scalatrice era stata calata, per verificare le sue condizioni. L’infortunata ha rifiutato l’eventuale trasporto, dicendo che si sarebbe recata coi propri mezzi all’ospedale di Agordo.
Alle 16.40 il 118 è stato allertato da una coppia di escursionisti spagnoli. Saliti al Rifugio Lorenzi, attualmente chiuso, sul monte Cristallo, la donna, S.R.M., 30 anni, aveva accusato dolori addominali e non era più in grado di camminare e scendere. Una volta raggiunti, l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato con il verricello tecnico di elisoccorso e medico nelle vicinanze dell’edificio, a 3.000 metri di altitudine. Imbarcata con la stessa modalità dopo un primo controllo, la turista è stata accompagnata per accertamenti all’ospedale di Belluno. Il compagno è rientrato a valle autonomamente. Nel pomeriggio il 118 aveva inoltre ricevuto la chiamata di alcuni escursionisti in difficoltà dopo aver concluso la Ferrata Fiamme gialle, nel comune di Cencenighe. Messi in contatto telefonico con il Soccorso alpino della Val Biois, è stato verificato che si trovavano sul sentiero di rientro corretto e sono state date loro le indicazioni più opportune per completare il percorso.
Trichiana (BL), 20 – 08 – 17 Attorno alle 18 il Soccorso alpino di Belluno è intervenuto nella gola del Brent de l’Art a Sant’Antonio di Tortal, poiché, facendo un salto nell’acqua, un uomo aveva messo male un piede procurandosi un probabile trauma alla caviglia. Tornato sul sentiero, C.M., 39 anni, di Sernaglia della Battaglia (TV), che si trovava con la famiglia, non era però più in grado di camminare e risalire il ripido sentiero. Una squadra di 4 soccorritori lo ha quindi raggiunto e caricato in barella, per trasportarlo 300 metri fino alla jeep e da lì alla strada, dove affidarlo all’ambulanza.