Si è riunita oggi a Palazzo Piloni, alla presenza del presidente del Comitato paritetico per la gestione dell’Intesa del Fondo Comuni Confinanti, onorevole Roger De Menech, e della consigliera provinciale delegata alla gestione dei fondi, Silvia Tormen, l’Assemblea dei sindaci dei Comuni di confine e di seconda fascia della provincia di Belluno per fare il punto della situazione sui progetti strategici approvati dal Comitato paritetico.
L’incontro è stato un’importante occasione di confronto politico, ma soprattutto tecnico, sui punti di forza e sulle criticità emerse in questa prima fase operativa che ha visto già il consolidarsi di alcuni progetti a carattere provinciale quali ad esempio la realizzazione di un piano di marketing territoriale, il sostegno alla promozione di grandi eventi, il sostegno alla scolarità attraverso un supporto economico per la riduzione del costo a carico delle famiglie e la valorizzazione delle peculiarità linguistiche e culturali delle aree di confine attraverso l’insegnamento del ladino a scuola.
Accanto a questi entro l’autunno prenderanno avvio alcuni interventi fondamentali per il comparto turistico quali quelli relativi alla rete ciclabile, nonché investimenti in campo sanitario sugli ospedali di Agordo, Feltre e Lamon ed altri interventi come ad esempio il potenziamento degli impianti sportivi nel feltrino.
“Sicuramente la fase è delicata e la sfida da affrontare è impegnativa, ma questo è il momento di lavorare compatti e valorizzare il lavoro di tutti questi mesi dando concretezza a quelle che fine a poco tempo fa erano idee ma che ora devono diventare progetti veri e propri “– dice il presidente De Menech
La Provincia di Belluno, con la propria struttura dedicata, coordinata dalla dottoressa Faoro e sotto la guida politica della consigliera Tormen, è a disposizione del territorio per collaborare e garantire il supporto necessario nello sviluppo di tali progettualità, sulla base delle linee di indirizzo stabilite dal Comitato paritetico.
“Le potenzialità sono alte, sta a noi ora capire dove possiamo e vogliamo arrivare” – conclude la consigliera Tormen.