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lunedì, Settembre 16, 2024
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Cinghiali. Benedetti: “Continua la pessima gestione di un ente in balia dell’incompetenza”

Silvia Benedetti

“A dir poco grottesca la situazione che si sta verificando, ancora una volta, nel Parco dei Colli Euganei in merito all’annoso problema dei cinghiali” l’ennesimo attacco rivolto alla gestione dell’Ente e dell’emergenza arriva dalla deputata Silvia Benedetti.
“Dopo settimane di trepidante eccitazione per l’elevato numero di abbattimenti e catture il sistema stesso messo in piedi da Parco e Regione ha pensato bene di vanificare il tutto, dimostrandosi per l’ennesima volta inadeguato.” “Succede infatti -spiega la deputata- che il macello individuato da diverso tempo per gestire tutta la mole di carcasse che provengono da cacciatori abilitati e operatori del Parco chiuda, legittimamente, per ferie, e così venga interrotta forzatamente tutta l’attività di selecontrollo.”
“Oltre ad avere del ridicolo l’idea che un Parco che affronta un problema così dannoso non riesca a fronteggiare le ferie di un privato a cui si rivolge, tale situazione rischia di creare dei danni enormi, compromettendo anche ciò che fin’ora è stato fatto. Questi mesi infatti rientrano nel periodo nel quale si registrano negli ungulati tassi riproduttivi più elevati. Se a questo si aggiunge l’interruzione dell’attività di selezione, pare per almeno 15 giorni, ecco che si da la possibilità agli animali di tornare a spopolare, con buona pace di agricoltori e residenti, senza tener conto della gestione della popolazione messa in atto fin qui.”
“Se tale evenienza non dovesse essere immediatamente scongiurata dal Parco -insiste Benedetti- questi signori potranno anche vantare la responsabilità di aver letteralmente gettato migliaia di euro di soldi pubblici impiegati fin qui per arginare il problema.”
“Ribadiamo da mesi -conclude la portavoce pentastellata- quanto sia rischioso e assurdo mantenere in questo modo la gestione e la governance di un ente pubblico, e queste ne sono evidentemente le conseguenze. I censimenti restano una promessa lasciata a metà, gli animali si abbattono a caso e, a quanto pare, non rispettando logiche scientifiche ma in base alle ferie estive. Se continuano a mancare le giuste professionalità competenti a dirigere e una seria programmazione non si farà che continuare a sperperare denaro per poi ritrovarsi coi problemi irrisolti a causa di situazioni assurde come questa.”

 

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