Da una vecchia scatola di fotografie, un viaggio appassionante sulle tracce di un uomo che ha attraversato la storia d’Europa. Il desiderio di scoprire l’identità di un soldato ungherese che cento anni fa lasciò traccia di sé in una casa lungo il Piave, diventa occasione per un viaggio nel tempo e nello spazio. Piccoli indizi spingono l’autrice a partire e a seguire i percorsi di vita di quell’uomo. Incontri e nuove scoperte creano così un ponte tra presente e passato, un legame tra chi cerca e l’oggetto da cercare. Scrive G.Callegari: “Un metodo di ricerca e di ricostruzione che finalmente contempla le emozioni non a corollario del dato storico, ma come elemento di umanizzazione del racconto. Un libro che fornisce un’esperienza interessante che origina dalla Grande Guerra, ma che non narra di guerra. Un’esperienza che non lascia indifferenti perché mette insieme ricerca, esplorazione, viaggio, creatività, spirito d’iniziativa e amore per i fatti delle nostre terre che, a ben guardare, non sono mai compiutamente raccontati”. Il libro sarà presentato domenica 2 ottobre alle 10.30 nella sala della Biblioteca del Castello di San Salvatore a Susegana, nell’ambito della 14a edizione di Libri in cantina, festival della piccola editoria indipendente.