Legambiente ha presentato a Roma, mercoledì scorso 11 maggio, il suo rapporto annuale “Comuni rinnovabili”, che analizza la diffusione delle fonti rinnovabili nei Comuni italiani e l’innovazione nelle reti energetiche. Nell’ambito della giornata di presentazione, incentrata sul tema: “L’innovazione nei territori per un futuro energetico rinnovabile”, sono stati consegnati i premi ai “Parchi e Comuni rinnovabili”, assegnati alle aree protette e alle amministrazioni locali che si sono impegnate per promuovere l’utilizzo delle fonti energetiche non derivanti da combustibili fossili..
Tra i premiati c’è anche il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che ha ottenuto il riconoscimento “in quanto – recita la motivazione – si è particolarmente distinto nella diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica”, realizzate attraverso il progetto “Parco Fossil free”.
Il premio è stato ritirato dal direttore del Parco, dr. Antonio Andrich, che ha espresso “grande soddisfazione per questo riconoscimento di un lavoro svolto dal Parco in un lungo arco temporale. Questo premio conferma l’ottima intuizione e visione strategica dell’Ente su questi temi già alla fine degli ’90, infatti nell’ormai lontano 1997 il Parco ha avviato, d’intesa con l’Amministrazione provinciale di Belluno ed il Comune di Pedavena, un Piano d’azione per lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia nella Provincia di Belluno, supportato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Altener (Alternative Energies), poi diventato progetto “Fossil free”.
Il Parco – ha proseguito il Direttore – è stato un pioniere in questo settore, la cui importanza, fortunatamente, è oggi tenuta in considerazione sempre maggiore sia nell’ambito pubblico che in quello privato. Grazie al progetto “Parco fossil free” la nostra area protetta si è proposta come un vero e proprio laboratorio di sviluppo sostenibile, realizzando applicazioni pilota di tecnologie alternative che poi si sono diffuse anche all’esterno dei confini del Parco”.
Negli anni il Parco ha installato impianti fotovoltaici; caldaie a biomasse, impianti microidroelettrici; generatori a biodiesel e, con il passare del tempo, il Progetto Fossil free si è sviluppato e integrato anche con altri progetti strategici del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, come il Progetto speciale Malga modello.
Oggi lo sviluppo del progetto Fossil free potrà integrarsi con altri temi al centro della programmazione del Parco, quali la mobilità ed il turismo sostenibile
Legambiente premia il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi per il suo impegno nella diffusione delle energie pulite
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