Con l’arrivo della primavera, i rospi e le rane migrano verso le zone umide del lago di Santa Croce per deporre le uova. Solo pochi di loro saltellano, la maggior parte si trascina lentamente sulla strada che costeggia il lago, e l’attraversata si trasforma in una roulette russa, con le auto che passano nei due sensi di marcia.
Per questi anfibi, che l’istinto spinge a ritornare dove 5 anni prima sono nati, infatti, il traffico è certamente una delle principali cause di morte.
Sulla strada per il Fadalto, per la verità, c’è un cartello generico di lavori in corso per far rallentare le auto. Che però potrebbe essere “rinforzato” da apposite segnalazioni.