“I benefici attesi dalla realizzazione della Cittadella della sicurezza sono numerosi. Saranno recuperati degli edifici il cui patrimonio storico è molto importante per Belluno. Saranno riunite in un unico luogo la maggior parte delle forze dell’ordine. Con risparmi consistenti sugli affitti, con una gestione più efficace grazie alla possibilità di attivare il centralino unico e di un’unica centrale operativa, con maggiore efficienza dovuta all’unificazione delle catene logistiche, di manutenzione dei mezzi e della mensa. Tutti i servizi e gli uffici coinvolti, rimarranno in centro città, con evidenti benefici per l’accessibilità dei cittadini, con ripercussioni benefiche sul commercio e, più in generale, sui servizi che, nell’insieme, Belluno riesce a offrire”.
Lo riferisce Quinto Piol, segretario Unione comunale PD Belluno, all’indomani dell’Assemblea dell’Unione comunale che si è riunita lunedì sera, in previsione del consiglio comunale convocato per oggi 1 marzo.
Alla riunione era presente l’onorevole Roger De Menech che ha, tra l’altro, illustrato il progetto “Cittadella della sicurezza” che prenderà il via con il recupero e la riqualificazione dell’ex caserma Fantuzzi.
Il deputato bellunese del Pd segue la vicenda da circa un anno e mezzo a diretto contatto con il direttore generale del Demanio, Roberto Reggi.
Come ha sottolineato lo stesso Reggi in una recente visita a Belluno, oggi l’Agenzia del Demanio ha le risorse per avviare la progettazione. L’iniziativa è appoggiata dal governo che intende farne un’operazione pilota per tutto il Veneto.
A dimostrare che l’iniziativa sta andando avanti speditamente il fatto che Reggi sarà nuovamente a Belluno giovedì 3 marzo.
“L’Assemblea dell’Unione Comunale del Partito Democratico – conclude Piol – , ha espresso il proprio vivo apprezzamento a Roger De Menech per il lavoro svolto e soddisfazione per il buon risultato già raggiunto”.