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venerdì, Settembre 20, 2024
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Frana di Acquabona. Piccoli: “Prepariamoci ad un’azione comune in vista della legge di stabilità”

 

Giovanni Piccoli, senatore Forza Italia
Giovanni Piccoli, senatore Forza Italia

“La storia si ripete ed è un copione triste, tristissimo. Governo e Anas devono intervenire immediatamente con un’azione forte. La Valle del Boite non può tremare a ogni temporale: prima di tutto viene la sicurezza”.

A dirlo è il senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli a poche ore dal distacco di una nuova frana – l’ennesima – in zona Acquabona, all’ingresso di Cortina d’Ampezzo.

“Di fronte a questo stillicidio di frane serve un piano per l’intera area da finanziare in via prioritaria; se necessario si faccia appello all’Europa visto che Cortina è area transfrontaliera, ponte ideale tra Austria, Val Pusteria e Italia”.

“Dal canto mio, sto già lavorando in vista della Legge di stabilità 2016: i soldi devono essere trovati e mi auguro che tutti i politici bellunesi e veneti al di là della casacca politica riescano a giocare una partita comune”.

“Ci sono i mondiali del 2021 ma ci sono soprattutto migliaia di donne e uomini residenti che vanno garantiti nel loro diritto di vivere in questa zona e muoversi liberamente. La questione è prioritaria e urgente”, rimarca Piccoli, convinto che debba essere perfezionata anche la macchina dell’emergenza: “Mi è stato riferito da più parti che la strada a Tai, in direzione Cortina, è stata interrotta da parte di Anas con un certo ritardo rispetto alla caduta della frana. Anche qui, occorre dare concretezza ai tavoli di coordinamento e fare in modo che le comunicazioni siano veloci ed efficaci”, conclude il senatore di Forza Italia.

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