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venerdì, Settembre 20, 2024
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Riunione di coordinamento in Prefettura sul sistema di accoglienza dei migranti: solo a 17 riconosciuta la protezione internazionale. Rifiutata ad 81

prefettura-350x290Questa mattina – giovedì 4 dicembre –  in Prefettura, si è svolto un nuovo incontro per un aggiornamento sulla situazione dell’accoglienza dei cittadini stranieri giunti in provincia di Belluno.

All’incontro, presieduto dal viceprefetto vicario, dr. Carlo De Rogatis, hanno preso parte rappresentanti della maggior parte dei Comuni coinvolti nel sistema di accoglienza, delle Forze dell’Ordine, delle ULSS, della Direzione Territoriale del Lavoro di Belluno, delle Cooperative Sociali convenzionate con la Prefettura, del Comitato d’Intesa e della Caritas.

Nel corso della riunione è stata esaminata la situazione generale nel territorio provinciale, nel quale sono presenti al momento 168 migranti. In relazione al sistema di accoglienza non si registrano particolari problematiche.

Durante l’incontro il rappresentante della Questura ha informato sullo stato delle procedure per il riconoscimento della protezione internazionale richiesto dai migranti arrivati in questa provincia. Al riguardo, risultano essere state presentate alla competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale 196 domande. Ad oggi la Commissione ha svolto 98 audizioni dei soggetti che hanno presentato la domanda, mentre 22 hanno già un appuntamento fissato per l’audizione. I restanti 76 sono in attesa che venga loro fissato l’appuntamento.

Rispetto ai migranti esaminati, la Commissione Territoriale di Gorizia ha riconosciuto una forma di protezione internazionale in favore di 17 soggetti, mentre per i restanti 81 è stata adottata una decisione di rigetto.

Nel corso della riunione è stata inoltre esaminata una prima bozza di protocollo d’intesa, predisposta dalla Prefettura, per definire e semplificare le procedure che consentono ai migranti di svolgere attività di volontariato.

Nei prossimi giorni la Prefettura, sulla base delle osservazioni formulate durante l’incontro odierno, apporterà alcune modifiche al testo, condiviso in linea generale da tutti i presenti, in modo da renderlo coerente con le iniziative già avviate da alcuni Comuni della provincia e dai soggetti gestori delle strutture di accoglienza.

 

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