“Molti istituti veneti sono nel caos perché il Ministero si è attardato nella stesura delle graduatorie definitive per l’attribuzione delle cattedre. La politica e le Istituzioni regionali devono ribellarsi alla sciatteria con cui Roma ha trattato l’argomento e chiedere una volta per tutte maggiore autonomia per un campo cruciale come quello dell’educazione”.
A dirlo sono i consiglieri regionali di Forza Italia per il VeneTO Piergiorgio Cortelazzo, Amedeo Gerolimetto e Dario Bond che così commentano la notizia del turn-over che sta interessando decine di istituti veneti con la sostituzione in corsa di 1552 insegnanti.
“Le graduatorie sono diventate definitive con un ritardo inaccettabile e vergognoso e questo a causa delle tempistiche adottate dal Ministero. Per questo, chiediamo al presidente Zaia e all’assessore Elena Donazzan di far sentire ancora una volta la loro voce a Roma nella convinzione che per non ricadere negli errori di sempre occorra rivendicare maggiori forme di autonomia in capo alla Regione”.
“Il principio generale da applicare in questo caso dovrebbe essere chiaro: a settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, ci deve essere l’insegnante definitivo, quello che dovrà seguire la classe per l’intero anno”, rimarcano gli esponenti di Forza Italia per il Veneto. “Solo un diritto allo studio pieno e garantito può far crescere il nostro Veneto e i nostri giovani”.