Il ministero dell’Interno ha risposto all’interrogazione dell’onorevole Roger De Menech in relazione alla destinazione e ai fondi stanziati per la ristrutturazione e la successiva assegnazione della Caserma Fantuzzi, ex sede della Brigata alpina Cadore, alla Polizia di Stato (Questura e Polizia stradale).
“L’acquisizione della Caserma Fantuzzi – precisa la nota ministeriale – da parte dell’Agenzia del demanio, consentirà di accorpare in un’unica struttura tutti gli uffici della Questura di Belluno nonché della Polizia stradale attualmente dislocati in diversi immobili demaniali e privati del territorio comunale. Tale soluzione può consentire di realizzare un significativo risparmio per l’erario, considerato che le dimensioni dell’immobile risulterebbero idonee ad ospitare anche altri uffici e servizi pubblici presenti nel capoluogo.
Il progetto di ristrutturazione dell’ex caserma è stato approvato dalla Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici di Venezia lo scorso 15 febbraio 2013. Per il finanziamento dei lavori di ristrutturazione, il Provveditorato interregionale delle opere pubbliche di Venezia ha inserito nella propria programmazione triennale 2013/2015 l’importo complessivo di 20 milioni di euro. La Regione Veneto, a sua volta, ha assegnato all’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Belluno un contributo di 400mila euro per interventi edili presso la caserma Fantuzzi. Con una parte di tali risorse è stato eseguito un primo intervento di manutenzione del tetto ed è in programma la ristrutturazione dei magazzini”.
Per quanto riguarda la situazione provinciale degli organici del personale della Polizia di Stato, il ministero dell’Interno riconosce vi sia una carenza di 69 unità, parzialmente compensata dalla presenza di 13 appartenenti ai ruoli tecnici di Polizia. Ed assicura che in occasione della prossima immissione in ruolo di agenti, entro la seconda metà di quest’anno saranno assegnate 6 unità alla Questura di cui una al Commissariato di Cortina, nonché un’unità al Distaccamento della Polizia stradale di Cortina.
“Va peraltro ricordato – conclude la nota del Ministero dell’Interno – che all’attività di prevenzione generale del territorio provinciale concorrono anche 344 carabinieri e 165 appartenenti alla Guardia di Finanza”.
I numeri, insomma, per il controllo e la sicurezza del territorio provinciale sono rassicuranti. Ciò che non dice la nota ministeriale è il numero reale di agenti operativi, rispetto a quelli destinati al lavoro amministrativo negli uffici che potrebbe essere assolto da personale civile. Una vecchia questione che non è stata mai risolta e sulla quale tutto tace.