“Non è nostra intenzione sollevare un diritto di prelazione sull’idea, né tantomeno reclamare sciocche primogeniture. E’ pertanto con sincera soddisfazione che apprendiamo dalla stampa che il M5S si impegnerà alla presentazione di un atto amministrativo per la realizzazione di una Sala del commiato”.
Lo afferma in una nota Paolo Bampo, fondatore del Pab, il movimento autonomista bellunese che lo scorso anno, pur non partecipando direttamente alla competizione elettorale, aveva proposto di istituire questi spazi per l’ultimo addio più dignitoso.
“Nel ribadire che siamo sempre più convinti dell’utilità e della funzione sociale che tale iniziativa riveste – prosegue Bampo – esprimiamo solidarietà al Movimento 5 Stelle che per primo ha raccolto tale suggerimento. Dispiace solamente che ci sia voluto più di un anno prima che venisse ripresa l’iniziativa suggerita dal PAB. Pensavamo che questa non meritasse tanto ritardo rispetto al momento preelettorale, che avevamo indicato essere il più utile per l’espressione delle intenzioni di governo (ma generosamente comprendiamo: in campagna elettorale è meglio, “non svegliar il can che dorme”, ovvero: molti ritengono che in certi momenti sia meglio non esternare posizioni che potrebbero suscitare risposte elettoralmente contrarie da parte di qualche sensibilità non laica).
Auspichiamo che il M5S non ne voglia fare una bandiera fine a sé stessa, ma esprima un reale impegno alla realizzazione di tale progetto, coinvolgendo tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, attraverso la firma in calce all’atto preannunciato e permettendo loro così di condividere sin dall’inizio un’azione dai contenuti tanto pregnanti e dall’alto significato umano e politico.
Ricordiamo però anche che la richiesta che avevamo a suo tempo formulato ai candidati sindaco del comune capoluogo prevedeva anche altri punti complementari, sui quali speriamo qualcuno presto ritorni.
Essi vengono ricordati nell’impegno richiesto a suo tempo ai candidati sindaco ed il cui testo è in calce riportato:
a) Sub 1) Non rientrando nelle priorità da alcuno scritte nel proprio programma …omissis… nel caso di vittoria sarà realizzata una sorta di “Sala del Commiato” per la celebrazione dei funerali laici?
Sub 2) Ricercherete o stimolerete una sinergia provinciale per l’individuazione di un sito idoneo per la cremazione dei defunti?
Sub 3) Assegnerete nuovamente la festività al 2 novembre per la celebrazione dei defunti, sottraendo l’eventuale giornata di festività ad altra ricorrenza non altrettanto sentita dalla popolazione?