“E’ bizzarro intervenire in una polemica sui fagioli più pregiati del Veneto e d’Italia, ma la qualità e il buon nome di questi prodotti meritano attenzione, così come i loro produttori”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato sulle “accuse” dell’associazione “Coltivare Condividendo” di trascuratezza verso gli “altri” fagioli bellunesi.
“Voglio però chiarire che se il tema di un convegno tecnico– scientifico si riferisce al fagiolo di Lamon, trovo legittimo che di questo prodotto IGP si parli. Ma do anche assolutamente per scontato che le tecniche di contrasto alle virosi dei fagioli che hanno rovinato le coltivazioni bellunesi lo scorso anno valgano appunto per tutti questi legumi e che il lavoro svolto sia utile a quanti li coltivano in tutto il territorio e quale che sia la varietà coltivata. Colgo l’occasione per ricordare che le Denominazioni non sono acqua fresca, ma un valore aggiunto che tutela i nostri prodotti; invito pertanto chi ritiene di coltivare produzioni di qualità e di territorio ad intraprendere questa strada, che tra l’altro ci consente di investire in promozione”.