“Oggi Durnwalder ha dichiarato all’Ansa di essere disponibile a stanziare i 40 milioni di Euro, ossia l’ammontare annuo del contributo sud-tirolese al Fondo stesso, in favore del ripristino del Libro Fondiario a Cortina. Ripristino che sarebbe stato richiesto da noi direttamente alla Giunta altoatesina. Ma non è vero”.
A smentire la dichiarazione del presidente altoatesino è il sindaco di Cortina d’Ampezzo Andrea Franceschi nella sua pagina di Facebook. “Il Tavolare a Cortina esiste già e funziona alla perfezione – dichiara Franceschi – e la richiesta di informatizzarlo l’avevamo fatta all’Odi, l’unico organo al quale riferirsi per presentare progetti e ricevere finanziamenti. Io credo piuttosto che la pretesa del presidente altoatesino di stanziare i finanziamenti in maniera discrezionale della sua quota parte dei fondi Brancher, stia contribuendo a creare un’impasse che sta danneggiando tutti!
Non è seminando discordia e innescando una guerra tra poveri che riusciremo a dare risposte concrete ai cittadini dei territori confinati.
Con tutto il rispetto che nutro per la persona e la storia politica di Luis Durwalder – conclude il Primo cittadino di Cortina – lo prego pertanto di non strumentalizzare mai più il nome di Cortina d’Ampezzo per sollevare discordie e lanciare messaggi infondati, nel merito come nella sostanza. Il nostro territorio ha bisogno di serenità ed unione, a maggior ragione in questa particolare fase storica ed economica”.