Saranno sbloccati nei prossimi giorni i soldi per il nuovo centro servizi alla persona di Sovramonte. Questo il risultato della trasferta veneziana del sindaco Federico Dalla Torre che a palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, ha incontrato l’assessore alle politiche sociali Remo Sernagiotto per tramite del capogruppo del Pdl Dario Bond.
Sernagiotto, ha assicurato il primo cittadino, che l’esecutivo sbloccherà già in una delle prossime sedute i 700 mila euro concessi dalla Regione a suo tempo e che non erano ancora stati liquidati. “Eravamo preoccupati – rivela Dalla Torre – Se questa somma non veniva liquidata rischiavamo di dover sospendere i lavori”.
I lavori per il nuovo centro servizi – il cui iter è iniziato nel 2003 con la prima amministrazione Scalet – hanno preso il via nel novembre 2011. “Questi fondi ci permetteranno di ultimare il tetto entro dicembre e di ultimare l’opera entro l’estate 2013”, assicura Federico Dalla Torre.
Il nuovo centro servizi potrà ospitare fino a 30 persone autosufficienti, contando su una mensa polifunzionale e spazi da adibire a centro diurno.
“Non si tratta della classica casa di riposo”, rimarca Bond, “ma di una struttura che risponde alle nuove esigenze di una popolazione che vede aumentare le proprie aspettative di vita. E’ un’opera in linea con la nuova impostazione della Regione in materia di politiche sociali, un’opera fondamentale per un territorio che chiede di tenere i propri anziani e di poterli accudire con tutto il rispetto che meritano”.
Il nuovo centro servizi costa circa 2 milioni e 950 mila euro. Di questi, 700 milioni dalla Regione, un milione e 500 mila euro dalla Fondazione Cariverona e i restanti dal Comune.