“La possibile vendita della “Dolomiti Bus“ può essere ritenuta un atto unilaterale da parte del Comune di Belluno nei confronti dell’intero territorio bellunese”. Lo afferma in una nota il Movimento 5 Stelle di Belluno.
“Un atto dove un unico ente decide le sorti dell’intero servizio pubblico dei trasporti destinato a tutti i comuni bellunesi. Con questa affermazione – prosegue il comunicato – vogliamo evidenziare che se dovesse avvenire il passaggio delle quote (pari ad un 10,60 %) in carico al Comune di Belluno al privato, ora socio di minoranza, andremo ad avere una situazione in cui il privato stesso detiene la maggioranza delle quote del servizio pubblico di trasporto bellunese.
Secondo il Sindaco Massaro, questo non sarà il finale, in quanto il privato poi andrà a vendere la quota del 0,1 % alla Provincia di Belluno, ente in perenne crisi finanziaria, in modo che privato e Provincia entrino in possesso di una quota uguale del 50%. Questa quota però avrà un valore diverso a seconda dell’appartenenza, la Provincia deterrà la maggioranza nel consiglio dei soci mentre il privato avrà la maggioranza nel consiglio d’amministrazione.
Come tutti conosciamo, il consiglio d’amministrazione determina il piano dei servizi che sarà offerto, per cui possiamo chiaramente capire che il privato andrà a decidere la qualità del servizio da offrire ai cittadini bellunesi, in base alla redditività delle corse e al mercato. Vi saranno corse mantenute e tragitti ritenuti non remunerativi in tutta la Provincia, da tagliare o da percorrere con meno frequenza.
Per questo motivo – prosegue la nota del Movimento 5 Stelle di Belluno -, abbiamo parlato di atto unilaterale. Il Comune di Belluno, senza consultare gli altri 68 comuni e con un ente Provincia svuotato del voto dei cittadini, sta decidendo le sorti dell’intero servizio pubblico di trasporto bellunese. In questa situazione, prendendo atto che è un diritto del sindaco Massaro e della sua giunta procedere con la vendita, ci chiediamo dove sono gli altri amministratori della Provincia di Belluno. A nessuno di loro interessa il futuro del servizio pubblico di trasporto dei propri cittadini?
L’accettazione di un atto unilaterale – conclude la nota del Movimento 5 Stelle Belluno – presuppone la consapevolezza della perdita del diritto e come spesso capita nella vita, una volta perso qualcosa, difficilmente ritornerà”.