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lunedì, Ottobre 2, 2023
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I sindaci bellunesi sono chiamati a votare il bilancio consuntivo 2010 di Bim Gsp senza aver ricevuto adeguata documentazione

Lunedì prossimo i 66 sindaci bellunesi che andranno in assemblea di Bim GSP, in qualità di soci, dovranno votare il bilancio consuntivo per l’anno 2010 senza averne potuto prendere visione. Tutta la documentazione inerente il bilancio non è stata infatti inviata nelle sedi municipali, ma è stata solamente depositata presso la sede di Bim Gsp a Belluno, dove chi voleva poteva recarsi per consultarla, senza poterne richiedere copia. Siamo arrivati a questo, ormai: nell’era dell’informatizzazione il bilancio non è stato trasmesso per e-mail, ma si è tenuta copia cartacea in sede, sicuramente di difficile accesso per amministratori dislocati in un ampio e montano territorio come il nostro. Più o meno quello che succedeva a fine ottocento, anzi peggio, allora si inviavano gli atti per posta. Crediamo sia opportuno porci alcune domande. · Perchè il Cda di Bim Gsp ha preferito non inviare la documentazione a tutti i sindaci rendendo di fatto impossibile un’ampia e democratica consultazione di uno dei più importanti documenti per la gestione della Società? · E perchè in un momento in cui si sentono notizie di svariate decine di milioni di euro che molti considerano debiti e che Bim Gsp valuta come crediti, non si è voluto dare a tutti i soci modi e tempi per approfondire un bilancio che a questo punto è di enorme importanza: per la sopravvivenza della stessa Bim Gsp, ma anche per le conseguenze che ne possono derivare per
tutti i bellunesi, in quanto fruitori del Servizio Idrico Integrato, ma anche come cittadini che potrebbero vedere chiamati i propri Comuni a saldare i debiti della Società? Era un’opportunità per dimostrare che l’ostentata tranquillità sulla situazione
economico/finanziaria della Società non era appunto ostentazione, ma concretezza, così invece delle due l’una: o le difficoltà sono più di quelle emerse dalla stampa in questo periodo e quindi si tenta il tutto per tutto per nascondere la testa sotto la sabbia con buona pace del destino della Società, del servizio e dei cittadini bellunesi, oppure le rassicurazioni dispensate a destra e a manca dal CdA non reggono alla prova implacabile dei numeri. Il sospetto è che Bim Gsp giochi sulla scarsa e approssimativa informazione fornita ai sindaci, o forse “elargita” durante l’assemblea, per portare a casa l’approvazione del bilancio. A fronte di questo grave comportamento perpetrato dai dirigenti di Bim Gsp siamo convinti che lunedì molti Sindaci non voteranno il bilancio, senza aver preventivamente avuto la possibilità di studiare con attenzione tutta la documentazione. Confidiamo infatti nel senso di responsabilità che li caratterizza e nella volontà di vederci finalmente chiaro nel bilancio della società per salvaguardare una risorsa preziosa come l’acqua, tutelare i cittadini amministrati e guardare avanti per cambiare la governance di Bim GSP, come richiesto in diversi ordini del giorno approvati, in modo trasversale, nei Comuni della nostra Provincia.

Partito Democratico Circolo di Feltre – Seren del Grappa

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