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mercoledì, Settembre 27, 2023
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Se la Regione frantuma la Provincia di Belluno

Sergio Reolon
Sergio Reolon

“La Regione, forse, vuole che la nostra provincia si spacchi”. Così afferma Sergio Reolon, consigliere regionale del  Pd. Sappada al Friuli non sarebbe che l’ennesimo segnale –  dopo il caso di Lamon, dopo le richieste di referendum –  di una situazione realmente grave. “A questo punto, il non fare nulla di concreto, da parte della Regione, non è solo una mancanza di parola  sulle promesse politiche fatte. E’ una mancanza di rispetto nei confronti di uomini e donne che abitano la montagna, che hanno fatto sentire la loro voce, che manifestano la difficoltà di vivere in questa provincia. La Lega ha responsabilità: ha chiesto voti in nome del federalismo, dell’autonomia, del referendum. E adesso? Sembra un giocatore di poker che ha un bluff in mano: e rilancia, perché non può consentire di far vedere le proprie carte. La Lega si è presentata come il cosiddetto partito dell’autodeterminazione dei popoli, ma alla prova dei fatti si sta dimostrando ipocrita e incoerente. A quanto pare la sua battaglia per l’autonomia, per il federalismo, è (era) solo per una padania in minuscolo che non esiste… e la provincia di Belluno non è padania.”  Conclude Sergio Reolon: “Dopo dieci anni possiamo iniziare a parlare seriamente di autonomia, di specificità? Dove è finito il progetto di legge sull’autonomia di Vaccari, perché non viene discusso? Esiste in Parlamento una proposta di legge depositata da Gianclaudio Bressa per il riconoscimento delle province montane. A parte riempirsi la bocca di parole, evidentemente, più  grandi lei, se la Lega vuole fare qualcosa di utile, dato che è al governo, perché non lo porta avanti?”

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