«Il Consiglio regionale sa quanto importante sia lo Statuto per l’intero Veneto e per la provincia di Belluno in particolare». Così il presidente di Palazzo Piloni, Gianpaolo Bottacin, sulla discussione che si è aperta in merito allo Statuto. «Quella dello Statuto è senza dubbio una partita importante, che la nostra comunità attende per avere delle risposte ai problemi che attanagliano il territorio in cui vive e lavora», ha commentato il presidente Bottacin. «Credo che, nella sostanza delle proposte presentate, il testo dello Statuto abbia comunque delle linee che sono ampiamente condivise sia dalla maggioranza che dalla minoranza che siedono a Palazzo Ferro-Fini: cito, ad esempio, la specificità, l’autonomia amministrativa per gli enti locali – ha continuato il massimo rappresentante di Palazzo Piloni – . È pertanto bene che si dia al più presto il via ai lavori di discussione ed approvazione del documento, cosicché da esso possano nascere quelle leggi che il popolo veneto sta aspettando. Confido, quindi, che nulla blocchi il proseguo dei lavori». Non possiamo che associarci all’auspicio del presidente Bottacin, anche perché, già nel 2005 il suo alleato Galan firmò il documento sull’autonomia di Belluno, salvo poi rimangiarselo.