Natura & uomo, eterna sfida. Superare i limiti umani è aspirazione di sempre. Ma se la natura si vendica? Il caso del vulcano islandese che ha bloccato per giorni l’Europa è un campanello d’allarme? Ne parlano alle ore 18 all’Audi Palace di Cortina Mauro Corona, autore de “Torneranno le quattro stagioni” (Mondadori), Michele Pontrandolfo, esploratore polare, autore de “Viaggio dentro il ghiacciaio” (Edizioni Biblioteca dell’Immagine), Augusto Neri, vulcanologo. Conduce: Toni Capuozzo, giornalista TG5.
Soli, di fronte a scelte che fanno la differenza tra vivere o morire. Il rapporto con la natura e la capacità di dominarne gli elementi fanno parte della vita dell’uomo fin dall’alba dei tempi. Eppure, la condizione delle avventure e delle sfide personali, per quanto affascinanti, appartengono solo ad una ristretta elite di persone che hanno deciso di andare oltre se stesse e le condizioni del mondo di oggi, quasi fossero gli ultimi rivoluzionari in un epoca senza più ideologie. Ma per quanto l’uomo possa definirsi padrone del mondo, la natura gli ricorda che così non è. Così, due vicende profondamente diverse tra loro, la nube vulcanica che ha paralizzato il trasporto aereo europeo per giorni e la perdita di petrolio nel golfo del Messico, ci portano l’esigenza di una riflessione comune sul rapporto tra uomo e natura. A parlarne un montanaro molto amato come Corona, autore di best seller, e l’unico uomo al mondo, Pontrandolfo, ad avere sfidato da solo l’attraversamento del Polo Nord a piedi. Insieme con loro un grande vulcanologo e un giornalista da sempre molto sensibile a questi temi.
A seguire, ore 21.30, “Buon compleanno, Sanremo”. Il Festival della canzone italiana ha compiuto 60 anni. Nel corso dei quali è stato lo specchio del Belpaese. Nel bene e nel male. Con Mario Luzzatto Fegiz, critico musicale Corriere della Sera, autore de FegizFiles-Rai Radiodue; Dario Salvatori, critico musicale, conduttore radiotelevisivo; Marino Bartoletti, giornalista e autore televisivo; Gigliola Cinquetti, vincitrice Sanremo 1964 con “Non ho l’età”; Luca Ruggero Jacovella al piano; Annamaria Di Marco, cantante. Conducono Enrico Cisnetto, “Cortina InConTra”, e Toni Concina, musicista e sindaco Orvieto.
Il Festival della Canzone Italiana, diventato nella vulgata comune Festival di Sanremo, ha compiuto 60 anni. Dal 1951 fino a oggi, è stato lo specchio fedele del Paese: del suo modo di essere, dei suoi gusti, delle sue aspirazioni. L’altroieri era la gioia di vivere, di accompagnare la crescita della società; ieri erano i tormenti dell’Italia emancipata ma complicata. E oggi cosa rappresenta Sanremo? Di sicuro c’è proprio tutto ciò di cui gli italiani non possono fare a meno: sì la musica, o se si vuole le canzonette, ma anche i divi della tv, le polemiche da bar, i complotti delle case discografiche, le ingiustizie della giuria, le comparsate dei politici e dei vip in cerca di palcoscenico. E allora “Cortina InConTra” ha deciso di festeggiarne i 60 anni (onestamente si vedono tutti) con chi Sanremo lo ha vinto, chi lo ha criticato e chi lo frequenta fin dall’inizio. Con molti ricordi, buona musica e qualche ragionamento su chi siamo. Grande amarcord.