Da alcuni anni la sezione di Belluno dell’Aipd, Associazione Italiana Persone Down, organizza la “Festa delle famiglie” delle persone con sindrome di Down. Ed ogni anno varia data ed itinerario, toccando le varie località della provincia di Belluno e qualche volta anche fuori provincia. Quest’anno il raduno si è svolto tra i boschi e le montagne dell’Alto Comelico, al Rifugio Lunelli.Un bel gruppo di famiglie si è dato appuntamento alla base di partenza, presso le Terme di Valgrande di Padola. Da qui molti hanno raggiunto il rifugio, meta della gita, dopo una piacevole escursione a piedi, altri hanno preferito il viaggio in automobile. I soci comelicensi dell’Aipd avevano organizzato le cose per bene, per una giornata attiva e originale. Nel primo pomeriggio alcuni giovani del locale gruppo folkloristico “Lègar” si sono esibiti sotto la guida del maestro di cerimonie in varie danze popolari coinvolgendo anche i ragazzi con sindrome di Down. E’ stata un’attrazione anche per i primi escursionisti della stagione, che, passando per il rifugio, si sono goduti l’insolito spettacolo. Dopo il ballo i ragazzi si sono trasferiti nel vicino bosco dove, sotto la guida del professor Zandonella coadiuvato da alcuni suoi allievi, hanno partecipato alla costruzione di un ponte di corde in stile tibetano, per compiervi poi la traversata. E’ stato quest’ultimo un ottimo banco di prova , sicuramente un ottimo test per accrescere l’autostima da parte dei ragazzi e la fiducia nelle loro potenzialità da parte dei genitori. Spazio anche alla riflessione per i genitori e familiari, che hanno discusso sulle conseguenze dei “tagli” alla scuola e la possibile carenza di insegnanti di sostegno, e sulla manovra finanziaria che, è stato sottolineato, colpirà anche le persone disabili. Le riflessioni hanno portato a condividere la necessità della massima attenzione da parte dell’Aipd e le altre associazioni per tutelare le persone con disabilità.