Durante l’assemblea regionale del Soccorso alpino Veneto tenutasi a Pedavena lo scorso fine settimana sono state introdotte le variazioni allo statuto approvate recentemente a livello nazionale. Alla presenza di capi e vicecapistazione delle tre Delegazioni venete, II Dolomiti Bellunesi, XI Prealpi Venete, VI Speleologica, il
presidente del Soccorso alpino e spelelologico Giovanni Cipolotti ha esposto la relazione sull’attività del 2009, analizzando le problematiche aperte, come la necessità di licenziare la nuova norma di finanziamento della legge 33, e le prospettive di sviluppo. A fronte delle variazioni statutarie, l’assemblea regionale acquisisce maggiore rilievo che si rifletterà anche sui progetti in itinere, dal miglioramente del sistema cartografico regionale, al software gestionale dell’attività del Soccorso alpino, alla rete radio, i cui sviluppi sono stati spiegati nel dettaglio dal vice presidente Alberto Paoletti e dai tre delegati, Fabio Bristot, Giorgio Cocco e Mario Casella. Quest’anno, ancor più dopo la tragedia di Falco, è stata rimarcata la necessità di trovare una soluzione alla questione della mancata segnalazione di molti ostacoli al volo dei mezzi
aerei, di emergenza e non. Importante la presenza delle autorità. Dopo i sentiti saluti del sindaco
di Pedavena Maria Teresa De Bortoli, è stata la volta del senatore Gianvittore Vaccari che ha garantito la sua collaborazione a livello nazionale per avanzare proposte legislative più attente al ruolo del Soccorso alpino. Il vicepresidente del consiglio regionale Matteo Tabacchi ha sottolineato come quello del Soccorso
alpino sia un volontariato specialistico, non sostituibile, né delegabile, prezioso per i residenti e che dà un’immagine sicura della montagna anche ai turisti. Ricordando l’impegno del presidente Luca Zaia per facilitare le procedure di risarcimento per le famiglie delle vittime di Rio Gere, ha infine garantito la
disponibilità della Regione per appoggiare i finanziamenti e la legge specifica per il Soccorso alpino. Toscani ha infine consegnato il Leone d’argento della Regione al Soccorso alpino Veneto. Per la Provincia era presente l’assessore Alberto Vettoretto.