Si parlerà della storia del cinema d’animazione italiano sabato prossimo 22 maggio all’Istituto Catullo di Belluno. Passando in rassegna i grandi film e i protagonisti di questa arte che ha fatto la fortuna del cinema d’autore. A intrattenere il pubblico, soprattutto i tanti giovani presenti nell’Aula Magna del Catullo, sarà Rosy Tesè, artista che ha vissuto in prima persona l’epopea del cinema di animazione, collaborando con le più grandi case cinematografiche di Milano e contribuendo alla realizzazione di alcuni tra i più grandi capolavori italiani. Diplomata all’Accademia d’arte di Brera a Milano, ha frequentato assiduamente tra gli altri i laboratori della Pagot Film, Bozzetto, lo Studio Orti di Giulio Cingoli, RDA ’70, Maxfilm e Quick Sand, entrando in contatto con artisti come Walter Cavazzuti e Bruno Bozzetto, partecipando alla realizzazione di film d’animazione quali “Allegro ma non troppo di Bozzetto, La gabbianella e il gatto di D’Alò e realizzando i titoli di testa del film “Il mostro” di Roberto Benigni. Rosy Tesè oggi vive tra Belluno e Milano e ha accettato con entusiasmo l’invito del Centro di servizio per il volontariato bellunese di presenziare a questo incontro organizzato nell’ambito del laboratorio d’animazione “InQuaQuadrati”, gestito dal regista Roberto Bristot. L’incontro all’istituto Catullo si terrà nella mattinata di sabato prossimo a partire dalle 10.30. Dopo un saluto di un rappresentante del Csv e una breve introduzione di Roberto Bristot, la scena sarà tutta per Rosy Tesè, che racconterà esperienze e aneddoti della sua vita a contatto con il grande cinema animato e i più geniali artisti italiani.