
Nei giorni scorsi sono apparse sulla stampa locale alcune osservazioni sul contenuto dei cartelli – si legge in una nota diramata dal Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi – realizzati per segnalare, all’ingresso dei 15 Comuni che fanno parte del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, il loro inserimento nel Patrimonio UNESCO. Una prima osservazione riguardava un errore di stampa sulla dicitura del logo.“Correggeremo subito l’errore – ha chiarito il Direttore del Parco, Nino Martino – frutto di una svista in fase di stampa e della necessità di stampare velocemente, per rispondere in tempi brevi alla all’esigenza, manifestata dal Ministro dell’Ambiente e dalle Amministrazioni locali, di dare adeguata visibilità all’importante riconoscimento da parte dell’Unesco”.
Una seconda osservazione riguarda invece la dicitura “Monumento del Mondo”, che a detta di qualcuno andrebbe sostituita con quella di “Patrimonio dell’Umanità”.“Ribadiamo – ha sottolineato il Direttore del Parco – che la dicitura “monumento” era stata scelta volutamente, per sottolineare come le Dolomiti, pur essendo inserite nella lista del patrimonio naturale, siano un vero e proprio monumento, sia in termini scenografici sia perché i loro paesaggi sono comunque frutto di uno stretto connubio tra le prodigiose forze della Natura e la plurisecolare attività dell’uomo”. “Dato però che si rende necessario correggere l’errore del logo, e visto che i vicini amici friulani hanno già adottato la dicitura, formalmente più corretta, di Patrimonio dell’Umanità, accogliamo di buon grado il cortese suggerimento venuto dai membri del CAI e da alcuni cittadini, e sostituiremo la dicitura sui cartelli. Necessità di correzione a parte, l’episodio di questi giorni comunque ci conforta: dimostra che i cartelli non solo sono ben visibili, ma vengono anche letti con molta attenzione!”.