Grandi festeggiamenti a Spert lo scorso sabato (1 maggio 2010): il Sindaco del Comune di Farra d’Alpago, Floriano De Pra, ha inaugurato la nuova fontana del paese, in occasione della festa annuale del palio di San Floriano. Alla manifestazione erano, inoltre, presenti il vice-sindaco Fulvio Basso, gli assessori Fortunato Calvi, Luca Padovan e Fioravante Brandalise e diversi consiglieri comunali. La nuova fontana è stata collocata armoniosamente nella piazza centrale della frazione di Spert, vicino al monumento dei caduti. Essa riprende infatti diversi elementi caratteristici del monumento stesso quali il colore, il materiale e il cappello superiore. Con l’occasione, gli operai del Comune di Farra d’Alpago hanno provveduto a ricollocare la vecchia fontana presso il parco giochi della frazione ed hanno curato con particolare attenzione l’inserimento nel contesto dell’area. La nuova fontana, in marmo bianco di Pianon, è stata realizzata dalla ditta Uberti Marmi sas di Pieve d’Alpago; le formelle, scolpite in bassorilievo sui lati lunghi della fontana, sono opera degli artisti Berry e Alvio Bona di Tambre. Una nota particolare: fu proprio il bisnonno del giovane Berry a realizzare negli anni trenta il monumento dei caduti adiacente la fontana. I bassorilievi raffigurano i mestieri “de na olta”, che hanno rappresentato per decenni l’economia portante del paese: il lavoro della terra e la pastorizia, il muratore e lo scalpellino, il boscaiolo e il fenomeno dell’emigrazione. Sono stati incisi sui lati corti delle vasche lo stemma del Comune di Farra d’Alpago e il simbolo del gruppo locale degli alpini, per sottolinearne l’importanza e la continua e costante efficienza sul territorio. Dopo il taglio del nastro da parte del Sindaco, il parroco Don Ezio del Favero ha concluso la cerimonia con la benedizione della nuova fontana.Numerosa la cittadinanza presente, riunitasi anche per i festeggiamenti del palio di San Floriano: una manifestazione allegra e divertente, giunta ormai alla sua 11sima edizione, che vede coinvolti tutti gli abitanti del paese (e non solo) schierati nelle tre contrade: i verdi della “Cavalera”, i blu del “Carbonil”, i rossi della “Piatha vecia”, che concorrono per aggiudicarsi l’ambito palio.
Le prove da superare sono tante: dalle più impegnative, come la gara in bici e a piedi, alle più divertenti, come la corsa con l’uovo e con le carriole, per finire con quelle più tradizionali: il taglio del tronco con la motosega e la gara col “segon”. Entusiasmo per la contrada blu che si è aggiudicata la vittoria dell’edizione 2010.