La Sezione di Polizia stradale di Belluno e le Sottosezioni di Valle di Cadore e Feltre hanno attuato nell’ultima settimana, su tutta la rete viaria di questa provincia, una serie di controlli mirati ai veicoli industriali. Che hanno consentito di accertare alcune importanti violazioni commesse per lo più da vettori non residenti in Provincia, alcuni dei quali anche provenienti da stati europei. Da segnalare, perché di particolare gravità, due violazioni riguardanti la manomissione dello strumento che registra i tempi di guida, comportamento illecito che consente ai conducenti di occultare parte dell’attività di guida svolta e che pregiudica gravemente la sicurezza della circolazione in quanto, molto spesso, la stanchezza è una delle concause principali di gravi incidenti stradali. Nell’ambito dell’autotrasporto infracomunitario è stato sanzionato e sottoposto a fermo amministrativo un veicolo immatricolato nella Repubblica Ceca perchè privo della prescritta Licenza Comunitaria. Anche il trasporto di merci pericolose è stato oggetto di specifici controlli che hanno permesso di accertare irregolarità nei confronti di un’autotrasportatore privo della documentazione di sicurezza relativa alla tipologia di merce trasportata (nella specie in colli), dei pannelli arancio di segnalazione anteriori e posteriori del veicolo e dell’estintore. Il veicolo è stato sospeso dalla circolazione per due mesi, come pure la patente di guida del conducente. Infine è stato accertato un trasporto di rifiuti senza l’accompagnamento del previsto formulario, illecito punito con sanzione amministrativa di 3.100 euro.
Nel contesto, l’attività di autotrasporto rappresenta per il nostro Paese un essenziale settore economico che garantisce la possibilità di sviluppo delle imprese, fondamentale è pertanto in questo delicato settore la tutela della correttezza di tutti gli operatori e la libera concorrenza tra essi che, più di ogni altro ambito economico, può essere turbata dalla presenza di operatori abusivi o che non rispettano le regole. Tali soggetti, molto spesso vettori stranieri, per aggirare le regole sopraindicate, pongono in essere comportamenti pericolosi per la sicurezza stradale che devono essere oggetto di incisivi e mirati interventi da parte delle Forze di Polizia. Con questa premessa, il Ministero dell’Interno e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno siglato un protocollo di intesa, che rappresenta uno strumento operativo importante per attuare i necessari controlli al settore dell’autotrasporto, impegnando le suddette Amministrazioni a dedicare ogni sforzo possibile sia in termini di risorse umane che di impegno economico.