La setta della croce di Dozulè ha raggiunto il suo scopo. Sul Serva infatti, da ieri, svetta la croce voluta da questo sedicente gruppetto di cattolici bellunesi, che ha ottenuto dal Comune le autorizzazioni a piantare il manufatto in cima al monte. Alle persone che sono salite in cima per fotografare la croce dalle misure particolari, uguali a quelle di altre croci piantate in giro per l’Europa da questa setta che ha fatto la questua in giro per raggiungere il suo scopo, tre persone che armeggiavano intorno alla base di cemento hanno proibito di fare scatti dicendo che quella lì intorno era proprietà privata e di andarsene. I radicali hanno raccolto già 300 firme contro questo atto di stampo magico-esoterico e promosso un incontro domenica 11 aprile nel bar Cooperativa a Cirvoi per parlare dell’accaduto e raccoglierne altre.