Il sindaco di Ponte nelle Alpi Roger De Menech, interviene sulla questione del Centro di cultura islamico, che l’onorevole Franco Gidoni (Lega Nord) ha portato in Parlamento con una interrogazione. “Abbiamo letto anche noi il testo della risposta del sottosegretario di stato Nitto Francesco Palma – scrive il sindaco De menech in una nota – in merito alla presenza dell’associazione islamica “Assalam” in un locale di Via dei Martiri a Ponte nelle Alpi. E, sinceramente, la risposta all’interrogazione avvalora la nostra tesi che il centro culturale islamico di Ponte nelle Alpi abbia tutte le carte in regola per poter continuare la propria attività.”Il sindaco, dunque, è amareggiato del fatto che la Lega Nord continui a strumentalizzare la situazione, quando è evidente che l’Associazione “Assalam – Pace” non abbia dato finora alcun motivo di disturbo o preoccupazione “L’associazione è legalmente riconosciuta, spontaneamente ci hanno consegnato l’elenco delle persone aderenti e le copie dei loro documenti di identità; da controlli effettuati dalla nostra polizia locale non è stata rilevata alcuna violazione dal punto di vista urbanistico sulla destinazione d’uso dei locali di Via dei Martiri. Alla luce di questi fatti, mi spieghi l’onorevole Gidoni, che ha promosso l’interrogazione parlamentare, quali elementi potrei eventualmente avere in mano per dire che l’associazione opera al di fuori della legalità?”Conclude De Menech: “Non capisco poi per quale motivo, dal momento che il coordinatore dell’associazione di Ponte nelle Alpi è anche l’imam dell’associazione islamica “Annour” con sede nel comune di Santa Giustina, l’onorevole Gidoni abbia presentato un’interrogazione parlamentare che riguarda solo il nostro comune. Forse gli islamici di Santa Giustina sono diversi da quelli di Ponte nelle Alpi?”