La politica è l’arte delle soluzioni impossibili. E allora, nel gioco delle parti, può succedere che il leader del centrosinistra, ora che non è più alla presidenza della Provincia, chieda all’attuale presidente della Provincia leghista e dunque dal “dna indipendentista” di esaminare l’ipotesi di passaggio della Provincia di Belluno alla Regione Trentino Alto-Adige. E in subordine l’autonomia della Provincia senza cambio Regione. A questo punto la Lega dovrà prendere una posizione chiara, non basta più predicare il federalismo in periferia e poi a Roma votare con il Pdl i finanziamenti straordinari ai Comuni di Catania e Roma con i bilanci in profondo rosso. E far tirare la cinghia ai Comuni del Nord. Ecco la nota diramata alla stampa e di seguito il testo della convocazione del consiglio provinciale.
“La maggioranza che amministra la Provincia, (Lega-PDL) ha completamente abbandonato il tema della conquista di forme di autonomia per il nostro territorio.Questo è quanto si può evincere dagli atti e da come si muove l’attuale amministrazione. Sul tavolo del confronto con il governo che il presidente afferma essere in atto questa questione non è stata posta. Nel contempo di statuto regionale non si parla più da tempo e fra tre mesi si va al voto per il rinnovo del Consiglio Regionale. In questa situazione i gruppi del PD e della Lista Reolon in consiglio Provinciale hanno chiesto la convocazione del consiglio con la messa all’ordine del giorno della richiesta di referendum affinché la Provincia attivi la procedura prevista all’articolo 132 della costituzione per il passaggio al Trentino A.A. La richiesta è sottoscritta da oltre 200 cittadini ed è doveroso che il Consiglio Provinciale la esamini. In questo modo intendiamo rilanciare l’attenzione al tema dell’autonomia e dare ulteriore forza ad un progetto politico che è decisivo per noi bellunesi. Infatti, come ho sostenuto in questi anni, non c’è futuro per la montagna senza una vera e forte autonomia che faccia perno sull’ente Provincia. Noi pensiamo però che il quesito referendario non debba riguardare solo la possibilità del passaggio ad altra regione, ma anche quello della richiesta diretta di autonomia per la Provincia di Belluno senza cambio di regione. Nella seduta del Consiglio Provinciale di Martedì 22 dicembre verificheremo l’atteggiamento della maggioranza e la coerenza della Lega rispetto ai sui proclami autonomistici.
Belluno, 01/12/09 Al sig. Presidente del
Consiglio Provinciale di Belluno
Oggetto: Richiesta convocazione del Consiglio Provinciale
Egr. Sig. Presidente,
in data 20 Gennaio 2009, è stata presentata a questa Amministrazione la richiesta, sottoscritta da oltre 200 cittadini residenti nella nostra provincia, di indizione di un referendum consultivo avente il seguente quesito:” volete voi che l’Amministrazione Provinciale di Belluno promuova la procedura per il referendum previsto dall’art. 132, comma 2, della costituzione affinché il territorio della Provincia di Belluno sia separato dalla Regione Veneto per entrare a far parte integrante della Regione Autonoma trentino A.A.?”La commissione consiliare per l’autogoverno decise che, stante l’approssimarsi della scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale, considerata l’importanza dell’argomento meritevole di essere trattato con tutta la attenzione necessaria evitando le possibili strumentalizzazioni di carattere elettorale, fosse più opportuno demandare la discussione dell’argomento e le relative decisioni al nuovo Consiglio Provinciale. Ritenendo che sia doveroso un pronunciamento in merito da parte del Consiglio Provinciale, I sottoscritti consiglieri chiedono la convocazione del Consiglio Provinciale a dell’art. 23, comma 3, del regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale, con inserimento del seguente punto all’ordine del giorno: Determinazioni in merito alla richiesta di indizione di referendum consultivo presentata da oltre 200 cittadini residenti in provincia di Belluno in data 20 Gennaio 2009 avente il seguente quesito: ” volete voi che l’Amministrazione Provinciale di Belluno promuova la procedura per il referendum previsto dall’art. 132, comma 2, della costituzione affinché il territorio della Provincia di Belluno sia separato dalla Regione Veneto per entrare a far parte integrante della Regione Autonoma trentino A.A.?”