La gara per la gestione assegnata alla cooperativa “Mani intrecciate” di Belluno. Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha concluso la gara per l’assegnazione della gestione del nuovo centro culturale “Piero Rossi”.
La gara è stata vinta dalla cooperativa “Mani intrecciate” di Belluno che già gestisce l’ostello e il ristorante di Valle Imperina. La Direzione della cooperativa ha ringraziato l’Ente Parco “per l’opportunità che le viene nuovamente offerta, attraverso l’aggiudicazione di questa gara d’appalto, di coniugare il proprio impegno sociale nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati con quello di promozione del territorio e del rispetto dell’ambiente. Come già avvenuto con l’esperienza di gestione dell’Ostello di Valle Imperina, iniziata la scorsa primavera, la Cooperativa realizzerà anche presso il “Centro Culturale Piero Rossi” nuovi percorsi di inserimento lavorativo, secondo le procedure di qualità adottate dalla Cooperativa stessa. I soggetti svantaggiati, appositamente formati presso le altre strutture di ristorazione e alberghiere gestite dalla cooperativa (Ostello di Valle Imperina e Agriturismo La Mela), e sotto il costante controllo e coordinamento di operatori qualificati, saranno inseriti nella gestione del bar e del negozio dei parchi, unitamente a personale normodotato”.
Il Progetto di gestione presentato dalla cooperativa “prevede anche un’attività culturale incentrata sulla promozione del Parco, del territorio, della cultura dell’ambiente, oltre ad una specifica attività rivolta ai bambini, che saranno organizzate e gestite da personale qualificato”.
Soddisfazione per l’esito della gara è stata espressa dal Presidente del Parco, Guido De Zordo, che si è augurato di “poter ripetere a Belluno la positiva esperienza avviata con la cooperativa Mani intrecciate a Valle Imperina, dove l’ostello e il ristorante hanno ospitato, nella scorsa estate, migliaia di turisti”.
Il Direttore del Parco, Nino Martino, ha precisato che “il Parco e il nuovo gestore del centro culturale, d’accordo con il Comune di Belluno, intendono proseguire l’organizzazione del mercato di Carta Qualità a Km0 in collaborazione con la Coldiretti, in modo che le due attività culturali ed economiche trovino tra loro positive sinergie, nell’interesse dei cittadini, dell’economia, della cultura e del turismo bellunese”.
Ospitato nella ex caserma dei vigili del fuoco di Belluno, nella centrale piazza Piloni, il centro culturale è l’ultima opera che il Consiglio direttivo uscente lascia in eredità ai prossimi amministratori dell’area protetta.
L’apertura del Centro Culturale è prevista approssimativamente per la metà di gennaio 2010.