Presso lo stand di D.R. Lovewood all’Arredamont di Longarone dal 31 ottobre all’8 novembre saranno in esposizione le opere di Pietro Arnoldi. L’azienda produttrice di pavimenti in legno, infatti, si attiva nella ricerca di nuovi connubi con prodotti che richiamino la tradizione a cui la stessa D.R. Lovewood si ispira. Pietro Arnoldi è originario della bergamasca Taleggio, ha saputo tradurre il suo amore per la materia nelle più diverse espressioni artistiche: dalla pittura, alla scenografia, al design. Ma è nella scultura, e in particolare nel legno, che ha trovato la sua ispirazione più profonda. Vasto il suo percorso artistico che lo ha portato ad esporre in molte città d’Europa e nel resto del mondo. Sue opere sono presenti in musei e case private. E’ d’obbligo il richiamo all’apertura del museo austriaco di Riedau dedicato al legno “Lignorama”, accompagnata da una sua esposizione. La particolare inclinazione alla controtendenza, caratteristica che più ha fatto avvicinare Giacomo De Riva titolare della D.R. Lovewood e Pietro Arnoldi, distingue il lavoro dell’artista che modella tronchi grezzi con arnesi acquisiti dalla tradizione dei taglialegna fino a farne uscire, come una Venere dall’acqua, un’opera d’arte unica e meravigliosa. La motosega modella e cesella con delicatezza, maestria, grinta e precisione, come fosse una sgorbia. Spesso nell’opera finita rimangono le tracce del suo stato grezzo, per rispettare l’intrinseca anatomia di quella che
fu una verde creatura vivente. Per chi concluderà un contratto in fiera ci sarà un delicato omaggio creato a mano e personalizzato dal maestro Arnoldi.