Primo incontro ufficiale questa mattina a Feltre tra i nuovi vertici della Provincia e la Fondazione per l’Università e l’Alta Cultura in Provincia di Belluno. Erano presenti il presidente Giampaolo Bottacin e gli assessori Giovanni Piccoli e Bruno Zanolla, che per circa due ore si sono confrontati con il presidente dell’ente Adriano Rasi Caldogno, con il direttore Giovanni Villano e con il sindaco di Feltre Gianvittore Vaccari. Al centro del confronto, che è stato preceduto da una visita agli stabili del campus di Borgo Ruga, stato e prospettive della presenza universitaria in Provincia di Belluno. Al Presidente Rasi Caldogno il compito di delinearne l’attuale assetto, con la presentazione delle numerose proposte svolte, in itinere e previste per i prossimi mesi. Un calendario ricco e diversificato che, come ha sottolineato Rasi Caldogno, si propone come qualificante occasione di promozione per l’intero territorio grazie anche alla sinergica collaborazione sviluppata nel corso degli ultimi due anni con enti locali e atenei veneti. E proprio a questo proposito, ha annunciato Rasi, è positivo il bilancio di questi primi mesi di collaborazione fatto nei giorni scorsi dal rettore uscente della Iuav Magnani e dal suo successore Carraro con cui già sono stati avviati
interessanti contatti finalizzati a future proposte. Un quadro di interesse confermato anche dal neorettore di Padova Zaccaria, che ha dato la piena disponibilità ad ampliare la presenza patavina a Feltre. Tanti progetti dunque, per un futuro universitario reso possibile anche grazie al fondamentale contributo economico offerto dai soci della Fondazione. Un riferimento preciso alla prossima scadenza dell’impegno finanziario da essi assunto e sul quale la Fondazione tornerà a chiedere il rinnovo il prossimo autunno. Nessun dubbio sembra profilarsi in tal senso per la Provincia. “Ho già espresso in tempi non sospetti la ferma convinzione che un’università legata al territorio fosse un’opportunità importante per la crescita della nostra terra – ha affermato Bottacin – Le scelte oggi illustrate da Rasi Caldogno testimoniano come questa sia la linea su cui è orientata l’Alta Formazione in Provincia e non posso che confermare dunque il mio appoggio alla strategia intrapresa”. “L’Università è un formidabile strumento al servizio del territorio per informare, formare ed innovare. Tre capitoli su cui imposteremo anche i prossimi cinque anni di mandato dell’Amministrazione Provinciale – ha affermato Giovanni Piccoli – e che dunque non possono che farci confermare il valore del ruolo svolto dalla Fondazione come unico soggetto di riferimento del fare cultura e formazione sul territorio”. Il sindaco di Feltre Gianvittore Vaccari si è unito al presidente Rasi nell’esprimere compiacimento per le dichiarazioni dei vertici provinciali ai quali ha lanciato la proposta di fare della Fondazione uno strumento formativo funzionale anche al riposizionamento di aree territoriali provinciali particolarmente sofferenti a causa dell’attuale congiuntura economica. “Un tavolo di discussione e confronto tra più enti – ha dichiarato Vaccari – che potrebbe essere soluzione anche alla difficile questione della riqualificazione professionale di lavoratori con necessità di nuovo collocamento”.