Tutti a Limana ieri sera per vedere le acrobazie di Alvaro Dal Farra e il suo team con Maurizio Poggiana, Luca Zironi, Jader Toninello e Jonny Grigollo al prezzo politico di 2 euro. La colonna sonora del super show è stata assicurata dagli speaker di Radio Padova, la radio del Veneto in tour. Che a fine serata ha passato i microfoni alla rockband degli Skin & Bones. Un’ora di spettacolo motocross freestyle, quella di Alvaro, con salti acrobatici da 25 metri. Lo scorso anno lo show in versione extralarge denominato “Alvaro invitational” l’avevamo visto a Belluno, in piazza dei Martiri. Peccato che quest’anno, per ragioni di budget, sia saltato tutto nel capoluogo. E solo il Comune di Limana si sia fatto avanti per ospitare l’evento. Ma Alvaro smorza le polemiche e tira in ballo la crisi economica. «Si tratta di uno spettacolo di professionisti – sottolinea il free-rider bellunese – che richiede quindi un certo budget. Va considerato che per tre ore di spettacolo vi sono alle spalle 8 mesi di contratti e di preparazione. L’anno scorso a Belluno avevamo dovuto occuparci anche delle transenne. Quest’anno non potevamo farci carico di tutti i costi ed abbiamo preferito rinunciare». Significa che il Comune di Limana, a differenza di Belluno ha offerto il budget richiesto? «No, quello di Limana è un’altra cosa. Se paragoniamo l’”Alvaro invitational” dello scorso anno ad una partita di serie A, lo spettacolo di stasera è certamente un incontro di buon livello, ma non ha nulla a che vedere con il campionato di serie A». Una versione light dello show, dunque, che ha comunque dato una carica di adrenalina al pubblico. Uno show che è sempre più richiesto negli Stati Uniti e in Europa e che oramai impegna il team per due weekend al mese.