Il sistema di informazione turistica sulla viabilità regionale sarà completato con la realizzazione di 10 installazioni capaci di trasmettere in tempo reale la situazione del traffico in altrettanti punti nodali del Veneto. Di queste postazioni collegate con il sito www.veneto.to due saranno posizionate in provincia di Belluno: una all’incrocio della strada statale Alemagna 51 e 51 bis a Tai di Cadore, l’altra al Mas di Sedico dove si congiungono le strade regionali 203 e 204. L’iniziativa rientra nel progetto denominato “Smitcam” (dal Smit, Sistema per il Monitoraggio Integrato del Traffico) elaborato dalla Regione attraverso Veneto Strade allo scopo di incentivare l’attrazione turistica nel nostro territorio regionale, grazie anche alla novità rappresentata dal passante di Mestre. L’assessore Oscar De Bona ha espresso soddisfazione per questo provvedimento approvato martedì (7 luglio) dalla giunta veneta – la quale ha avuto un occhio di riguardo per la difficile viabilità bellunese – su proposta del vice presidente Franco Manzato d’intesa con l’assessore Renato Chisso «I colleghi assessori al Turismo e alla Mobilità – ha commentato De Bona – hanno compreso appieno quali sono i punti neri maggiormente problematici delle strade della nostra provincia, specialmente nei periodi di punta per il turismo. Con questo nuovo sistema di comunicazione e informazione l’utente potrà cliccare sulla postazione scelta visualizzando le immagini webcam e quindi osservare in tempo reale lo stato del traffico nella località ma anche controllare il valore di pressione in millibar, sia attuale che storico delle ultime ore, in modo da valutare la situazione meteorologica. Ciò costituisce un plus tecnologico particolarmente gradito soprattutto dal turista del Nord Europa. Inoltre le descrizioni sono in multilingua. Dal canto suo la struttura regionale che gestisce il portale ha la possibilità di conoscere i dati degli accessi in ogni postazione e pertanto comprendere il grado d’interesse manifestato dall’utenza». Il progetto comprende altre 6 postazioni in provincia di Venezia (Stra, Bibione, Jesolo, Ponte della Libertà, Ballò di Mirano e incrocio Treviso mare – Triestina), una a Silea di Treviso e una sul Garda tra Lazise e Bardolino. Ogni installazione, attiva 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, è dotata di due webcam indipendenti che possono essere indirizzate in due direzioni opposte. L’aggiornamento delle immagini arriva anche a soli pochi minuti di distanza l’una dall’altra, offrendo così un quadro sempre attuale della situazione. Per la realizzazione dell’opera è stata incaricata Veneto Strade a cui competerà provvedere all’installazione completa delle postazioni. Il contributo concesso è di 80 mila euro.