“La commissione urbanistica del Consiglio regionale ha approvato il Piano Casa della Regione Veneto. Un provvedimento di straordinaria importanza anche per la nostra Città Si tratta di un provvedimento che si propone due cose: la prima è quella di consentire l’ampliamento degli edifici esistenti nella misura del 20% del volume se destinati ad uso residenziale e del 20% della superficie se destinati ad uso diverso. La seconda, quella di favorire il rinnovamento del patrimonio edilizio attraverso la possibilità di demolire i vecchi fabbricati esistenti per ricostruirli – anche su area diversa – con un aumento del 30% del volume se destinati ad uso abitativo e del 30% della superficie se destinati ad uso diverso. Vi sono poi tutte le eccezioni del caso e rigorosi vincoli di qualità da perseguire. Ancora una volta la Regione Veneto si dimostra all’avanguardia con un provvedimento che si propone di diminuire la pressione edilizia sul nostro territorio – spesso consumato a sproposito, anche nella nostra Città – per recuperare e salvaguardare l’edificato che già abbiamo. E se innovazione deve essere, che sia di qualità Tutti capiscono bene gli enormi vantaggi di questa scelta. Mi auguro che il Consiglio Regionale approvi la legge nei prossimi giorni. E’ una tappa fondamentale per costruire il Terzo Veneto, il Veneto della qualità della vita, del vivere in sicurezza, anche del vivere avendo coscienza che dobbiamo difendere la nostra storia e ricostruire la bellezza delle nostre città”. Queste le parole del Sindaco di Belluno, Antonio Prade a margine della Tavola Rotonda di oggi a Padova: “Dire&Fare” nel Nord Est – La presentazione del Piano casa della regione Veneto, assieme al Sindaco di Vicenza, Achille Variati e all’Assessore regionale all’Urbanistica, Renzo Marangon.