Maurizio Paniz prende una forte posizione nei confronti del proprio Governo anteponendo alle esigenze nazionali quelle del suo territorio. Nei giorni scorsi l’onorevole Paniz ha contattato direttamente il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, alla quale ha ribadito come il territorio bellunese deve essere salvaguardato per garantirne la vivibilità anche e soprattutto favorendo l’istruzione nelle scuole di I e di II grado. Alla forte presa di posizione dell’on. Paniz ha fatto seguito un intervento concreto da parte del ministero dell’Istruzione, che ha confermato la piena disponibilità a prendere in considerazione le esigenze che sono state prospettate per la gran parte del territorio della provincia. Paniz si è incontrato anche con il dott. Domenico Martino, Responsabile dell’Area Territoriale Bellunese, evidenziando le ragioni per le quali nel territorio di questa provincia interventi indiscriminati, quand’anche giustificati da esigenze di bilancio, non possono e non debbono essere attuati: anche in questo caso ha ricevuto concrete assicurazioni per un decisione risolutiva e favorevole in buona parte delle situazioni. Una decisione definitiva si avrà nel volgere di pochi giorni, ma l’on. Paniz si è dichiarato molto fiducioso: “Sono intervenuto in maniera molto decisa nei confronti del Ministro, perché voglio che sia garantita il più possibile l’istruzione anche quando i rigidi parametri del rapporto alunni/classi non sono rispettati perché le esigenze della vivibilità nel territorio montano impongono deroghe ampiamente giustificate. Ho avuto molta comprensione per le esigenze del bellunese e risposte molto promettenti. Confido che l’intervento fatto sia idoneo per la grandissima parte dei casi ad evitare conseguenze drastiche. La sensibilità del Ministro Gelmini, dell’assessore regionale Donazzan e del dott. Martino, Responsabile Territoriale, mi fanno ben sperare. Ovviamente comprendo le esigenze di bilancio dello Stato, ma antepongo sempre le esigenze del territorio che mi onoro di rappresentare”: così ha risposto l’on. Paniz a chi gli chiedeva di fare il punto della situazione.