Lunedì 25 settembre 2023 – Alle ore 12 circa, militanti del Movimento Centopercentoanimalisti, si sono incatenati (con tanto di lucchetti) sul cancello d’ingresso del Casteller di Trento dove sono rinchiusi i due orsi Papillon e Gaia. Sul posto successivamente sono arrivate volanti della Polizia e Digos (allertati dalle guardie forestali all’interno della struttura), che hanno identificato i militanti. È stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco, giunti anch’essi sul posto, per tagliare le catene.
“Il presidente della provincia autonoma di Trento Fugatti – fanno sapere gli animalisti dell’Associazione – non vuole capir ragione e cambiare linea sulla ‘gestione’ degli animali liberi. Che non hanno nessun bisogno di essere ‘gestiti’, ma solo di esser lasciati in pace.
In effetti – proseguono gli attivisti di Centopercentoanimalisti – per lui far marcia indietro significa ammettere il totale fallimento della propria politica, soprattutto per quanto riguarda orsi e lupi. Si è reso impopolare per milioni di persone, ma evidentemente gli basta la solidarietà di Salvini.
Intanto – concludono i militanti dell’Associazione – alcuni orsi innocenti sono ancora detenuti nel lager del Casteller e altrove, e Fugatti non vuol saperne di permetterne il trasferimento, come proposto da LAV. A questo punto non è solo sadismo, ma ignoranza e ottusità. Chiediamo le dimissioni di Fugatti e la liberazione di tutti gli orsi”.