“I disegni non parlano” è il titolo dell’ultimo lavoro di Giorgio Pirolo, designer e giornalista bellunese (Michael Edizioni, 215 pagine, 16,50 euro), in questi giorni in libreria. Si tratta di un romanzo autobiografico, dove il protagonista Jacopo ripercorre la sua storia professionale di designer e la sua vita sentimentale. Qualcuno potrebbe dissentire già sul titolo, perché non è vero che i disegni non parlano, anzi, verrebbe da sostenere il contrario, perché le immagini parlano attraverso un linguaggio universale che scavalca le lingue e le frontiere. La soluzione sta nella trama del romanzo, all’interno del quale il lettore comprenderà perché i disegni non parlano. Coprotagonista della storia è Dalia, un’affascinante ragazza francese dal passato misterioso, che per una serie di circostanze fortuite incontra Jacopo. Vita professionale e vita sentimentale si alternano nelle pagine del libro che è caratterizzato da una vena malinconica che a tratti riaffiora. E lascia in sospeso un finale che prelude a un seguito della storia.