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46 tecnici del Soccorso alpino in Turchia per il recupero dello speleologo americano intrappolato

Aggiornamento del 12 settembre 2023 Turchia – Questa notte, alle 23.35, ora italiana, la barella con lo speleologo infortunato è uscita dalla grotta Il quarantenne americano, Mark Dikey esperto speleologo, era stato colpito da una emorragia interna a oltre 1000 metri di profondità.
L’operazione internazionale di soccorso, affidata al coordinamento italiano, è stata diretta da Giuseppe Conti del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico.

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8 Settembre 2023 – Lo speleologo americano molto esperto, Mark Dikey, rimane bloccato per una emorragia interna durante l’esplorazione di una profonda grotta (Morca Düdeni ) in Turchia, a 1050 metri di profondità. Riportare in superficie un infortunato in quelle condizioni richiede capacità individuali ed organizzazione collettiva molto impegnative. Parte dunque immediatamente il sistema di soccorso speleologico internazionale: agli speleologi turchi si affiancano ungheresi e bulgari e poi polacchi e croati e israeliani. La mattina di mercoledì 6 parte anche una prima squadra italiana (otto persone) del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico e nel pomeriggio del 7, sei di essi, compresi un medico ed un infermiere, raggiungono l’infortunato. La direzione dell’ECRA (European Cave Rescue Association) ha nominato un italiano, Giuseppe Conti, a capo delle operazioni che potrebbero richiedere la partecipazione di 150 persone: è dunque una attestazione dell’alta capacità del sistema italiano di soccorso speleologico, evidenziatasi del resto sul campo dopo un recente intervento a grande profondità in Germania. Egli è chiamato a coordinare un intervento di grandissimo rilievo per il quale ad oggi sono impegnati ben 46 speleologi italiani (anche una speleologa veneta), trasportati sul posto con voli militari italiani e turchi. Da sottolineare inoltre l’appello degli speleologi russi per sostenere una raccolta fondi per sostenere le spese di questo soccorso: la speleologia internazionale come una enclave di pace! Speriamo in una conclusione positiva di questo soccorso internazionale.
(Ulteriori informazioni al portale della speleologia italiana: www.scintilena.com)

Marco Zanetti

Nella foto il Campo Base esterno (foto del Soccorso Speleologico Bulgaro)

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