“Le parole del presidente degli albergatori bellunesi Walter De Cassan di pochi giorni fa, in merito all’aumento di prenotazioni di camere negli alberghi in occasione del Giro d’Italia, sono testimonianza viva di che cosa voglia dire ospitare eventi di grande portata a Belluno”.
Lo dichiara il candidato sindaco Giuseppe Vignato a due giorni dalla tappa del Giro d’Italia
“E non solo in centro – prosegue il candidato sindaco del centrosinistra – ma anche in zone limitrofe. In questo caso il Giro diventa una vetrina per il territorio: un’opportunità per promuovere la città di Belluno e il territorio comunale in genere attraverso i media, ma anche attirando sul territorio turisti che se, oltre all’evento in senso stretto, trovano un’offerta turistica adeguata e concertata tra le parti, non mancano certo di soggiornare in zona portando benefici in termini di indotto. Questa del Giro può essere una piccola/grande palestra per far capire l’importanza di programmare eventi di richiamo turistico, sia a carattere sportivo che culturale – in accordo con tutte le parti in causa, dall’Ascom ai Consorzi – inserendoli in calendari esistenti o organizzati ad hoc con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Ancora, pensiamo all’importanza di mettere a disposizione spazi pubblici a prezzi amministrati, in tali occasioni, o ad adibire centro e zone coinvolte dall’evento come vetrina delle tipicità enogastronomiche e artigianali. Sviluppare e perseguire l’indirizzo strategico del Turismo Sportivo è una delle voci del nostro programma. Siamo fortemente convinti che la programmazione per gestire al meglio i grandi eventi, non solo quelli sportivi, vada concertata con le Associazioni di Categoria in tempo utile in modo da sviluppare, in accordo con le categorie economiche e ricettive, politiche che favoriscano e abbiano ricadute positive sugli esercizi commerciali bellunesi, sulle strutture adibite all’accoglienza, ecc. affinché siano protagoniste attive delle scelte e riescano a beneficiare appieno della cassa di risonanza mediatica porta dall’evento.
Il Giro inoltre – dichiara Vignato – si presta quale momento di riflessione sull’uso della bicicletta, con la mobilità sostenibile quale obiettivo.
Ricordiamo che i fondi del PNRR finanzieranno infrastrutture ciclabili urbane ed extraurbane, interventi per l’intermodalità bici-trasporto pubblico locale, come obiettivo da realizzare entro il 2026. Migliorare la mobilità vuol dire intervenire sui flussi della logistica cittadina (con orari e mezzi di piccole dimensioni che non inquinano) e anche favorire l’uso di mezzi individuali come bici e motorini.
In merito alle piste ciclabili puntiamo a realizzare un anello ciclopedonale in destra e sinistra Piave mettendo in connessione i tratti già esistenti. Nel nostro programma trovano spazio la Antole-Casoni (900 mila euro finanziati dal secondo Piano di Rigenerazione Urbana) e il percorso ciclopedonabile a Cavarzano, che attraversa il parco di Villa Gaggia Lante, già inserito nel Pinqua. Pensiamo, inoltre, alla realizzazione di passerelle ciclopedonali in via Vecellio sul rio Cusighe e a un nuovo ponte ciclopedonale sull’Ardo”.