Almeno 39 veneti – di cui 2 della provincia di Belluno – tra gli oltre 500 deportati italiani nel campo di concentramento di Sachsenhausen, vicino Berlino durante la seconda guerra mondiale sono stati deportati nel campo di concentramento di Sachsenhausen, vicino Berlino durante la seconda guerra mondiale. Gli altri veneti provenivano dalle province di Venezia (11), Verona (7), Treviso (7), Padova (6), Vicenza (5) e Rovigo (1).
È quanto emerge dalla ricerca fatta dal triestino Claudio Cassetti insieme ai toscani Iacopo Buonaguidi e Francesco Bertolucci che sarà pubblicata a fine aprile nel libro “Gli Italiani a Sachsenhausen” (disponibile su www.deportatiberlino.it) e che porta alla luce quanti siano stati gli italiani e le italiane deportate dentro al campo modello delle SS.
I tre autori sono riusciti a creare questa lista che fino ad oggi era solo parziale: non era ancora stato fatto uno studio approfondito ed esclusivo per gli italiani.
Molti degli italiani deportati poi a Sachsenhausen hanno iniziato il calvario della deportazione venendo imprigionati a San Vittore.
A seguito della ricerca, l’ambasciata italiana di Berlino insieme ad Aned ha deciso di commissionare all’artista tedesca Anna Kaufmann una targa commemorativa fino ad oggi mancante per i nostri connazionali che sono stati deportati dentro al campo di Sachsenhausen.
La targa, che sarà messa al fianco di quelle fatte da altre nazioni in passato in memoria dei loro deportati, sarà inaugurata e installata dentro al campo di concentramento domenica 1 maggio 2022, giornata in cui cade l’anniversario della liberazione del campo.