“Non sono arrivate domande per i ristori dal maltempo da parte delle aziende agricole bellunesi. Perché”? Ribalta l’accusa rivolta alla Regione con una domanda, il consigliere regionale della Lega Giovanni Puppato, dopo le dichiarazioni del consigliere dell’associazione Mele a Mel che nei giorni scorsi aveva puntato il dito contro Palazzo Balbi per i mancati ristori agli agricoltori bellunesi.
Nelle domande arrivate in Regione, infatti, manca Belluno. Dalla provincia gli apicoltori si sono mossi per chiedere ristori dopo il maltempo di aprile, e infatti la gran parte dei comuni è inserita nelle tabelle divise per province sulle aree danneggiate dal maltempo, ma per i danni alle colture Belluno non compare. “Io sono a disposizione per informazioni e per indicazioni”, dichiara Puppato.
“Il Mipaaf, nella sua conversione di legge del 23 luglio 2021, aveva previsto interventi a favore delle imprese agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche come brinate, gelate e grandinate, verificatesi nella primavera di quest’anno – spiega Puppato -. Per ottenere i ristori le imprese agricole sono naturalmente tenute a presentare le domande di aiuto alle autorità regionali, all’Avepa, entro il termine dei 45 giorni dalla data di pubblicazione del documento in gazzetta ufficiale. Le segnalazioni sarebbero dovute arrivare in Regione da parte dei Comuni, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni di produttori e da lì Avepa avrebbe analizzato quelle ammissibili e quelle no, perchè non rispondenti ai criteri richiesti. Ho contattato personalmente Avepa e ho avuto la risposta che no, dalla provincia di Belluno non risulta essere arrivata nessuna segnalazione”.
Per ottenere gli aiuti economici, le aziende dovevano dimostrare di aver perso il 30% della produzione rispetto al periodo compreso tra 3 i 5 anni precedenti e le realtà dovevano essere piccole o medie imprese. Niente di nuovo, la procedura è consolidata e nota, infatti gli apicoltori hanno inoltrato le loro domande e sono stati inseriti tra i soggetti danneggiati.
“Cosa c’entra la Regione se non sono pervenute richieste di sostegno? – chiede Puppato a chi attacca l’Ente definendolo poco attento ai bisogni degli agricoltori -. La Regione Veneto non fa distinzioni nella tutela, lo dimostrano i tanti bandi emessi durante l’anno e di cui io stesso ho parlato attraverso la stampa invitando a consultarli e a presentare richiesta di fondi. Le opportunità per i produttori agricoli sono tante, si guardi al Piano di sviluppo rurale per esempio, questo perchè siamo fermamente convinti dell’importanza e, anzi, della necessità di sostenere con fondi e progetti l’agricoltura e gli imprenditori che vi si dedicano. Per questo dispiacciono certi attacchi, adesso spero di aver chiarito la situazione. Resto a disposizione per fornire, personalmente, ulteriori indicazioni”.